L’associazione è nata nel 2010 come associazione di mamme adottive e affidatarie, del territorio dell’USL 11, che hanno sentito la forte esigenza di stare insieme, di condividere quelle difficoltà ma anche quei magici momenti che si incontrano nel cammino del post adozione, quando cioè dobbiamo “fare i conti” con un bambino, il nostro bambino, che non solo è altro da noi, ha tratti somatici diversi, ma porta con sé parte di un’altra vita, un’altra storia già iniziata altrove e, soprattutto, che deve imparare a convivere con il grande trauma dell’abbandono. Si tratta di bambini che, nel caso di adozione internazionale, si trovano catapultati in un paese completamente diverso da quello che conoscono, con persone che spesso hanno colore della pelle diversa, parlano una lingua diversa. Anche i colori, i rumori, gli odori, i cibi sono a loro estranei e, a volte, anche il calore del sole o invece per altri il freddo dell’inverno, sono sensazioni nuove, mai prima conosciute.
Di fronte a tutto questo succede infatti di sentirsi inadeguate, di temere di non essere all’altezza del ruolo di genitore e, soprattutto, di genitore un po’ “speciale” di bambini “speciali”.
L’associazione ci ha aiutato a saper accogliere e condividere questa specialità, grazie alla costante collaborazione di un team scientifico, composto dalla dott.ssa Luisa Alfaioli, dal dott. Riccardo Bagnoli e dalla dott.ssa Violetta Morelli, che ha guidato gruppi di sostegno alla genitorialità adottiva nel post-adozione, differenziati a seconda dell’età dei figli.
Ma l’adozione non è solo un aspetto privato. I nostri figli ci aiutano ad aprirsi al mondo, a guardarci intorno e credere nell’importanza della diffusione della cultura dell’accoglienza, del vedere il “diverso” da noi come una risorsa e non come un ostacolo.
L’associazione ha quindi sentito il bisogno di ampliare il proprio orizzonte e di farsi partecipe alla divulgazione della cultura non solo dell’affido e dell’adozione ma dell’accoglienza in quanto tale, dell’accoglienza dell’altro da noi e, nell’aprile 2016, ha modificato il proprio statuto per iniziare un nuovo percorso di sostegno alle famiglie affidatarie e adottive, ma anche dell’accoglienza in generale, in supporto anche ad istituzioni o associazioni od enti, mettendo a frutto l’esperienza maturata. Questo nuovo percorso si concretizza con l’apertura dell’associazione verso chiunque condivida questo obiettivo e pertanto, soci dell’associazione diventano non solo le mamme adottive e affidatarie.
A questo sono quindi finalizzati gli incontri mensili che le dott.sse Luisa Alfaioli e Violetta Morelli tengono presso la nostra sede operativa a Fucecchio sui temi relativi alla genitorialità in generale e adottiva e affidataria in particolare, aperti a chiunque fosse interessato.
E per una sempre maggiore divulgazione nella collettività, vengono organizzati incontri nelle scuole e presso le istituzioni, così come incontri con scrittori ed autori che si sono interessati e si interessano di questo tema.
La prima Presidente dell’associazione è stata Giulia Taddei fino all’anno 2016, alla quale è subentrata l’attuale Presidente Barbara Bagnoli.
Chi sono “Hippa e Lella”?
Hippa e Lella sono le protagoniste di un bellissimo racconto tratto dal libro “Scuola e Adozione” a cura di Marco Chistolini. (Leggi il racconto)
I nostri esperti
L’associazione “La casa di Hippa e Lella” si avvale della professionalità e dell’esperienza di questi operatori:
- Dott.ssa Luisa Alfaioli (Psicologa Psicoterapeuta) – (scarica qui il CV)
- Dott.ssa Irene Fontanarosa (Psicologa Psicoterapeuta) – (scarica qui il CV)
- Dott.ssa Viola Morelli (Psicologa Psicoterapeuta) – (scarica qui il CV)
Lo Statuto
Per leggere lo Statuto dell’Associazione clicca qui.
Il Consiglio in carica per il triennio aprile 2022/aprile 2025 è composto da:
- Barbara Bagnoli – Presidente
- Paola Vassallo – Vice-Presidente
- Susanna Testaferrata – Tesoriera
- Laura Baldan Bembo – Segretaria
- Catia Arfaioli
- Cinzia Bagnoli
- Chiara Caponi
- Barbara Elisei
- Antonella Pucci
- Paola Sani
- Sabrina Vedovi